tartufo nero estivo grattuggiato su piana in legno con spolverata di prezzemolo fresco

Bruschette al tartufo nero estivo marchiano, la ricetta della nonna!

Le nonne in cucina sono sempre le migliori, ed anche la mia nel preparare le bruschette al tartufo nero estivo scorzone era imbattibile.

Il tartufo riesce ad esprime direttamente gli infiniti sapori del bosco. Lo scorzone estivo delicato e raffinato è in grado di regalare sfumature delicate e raffinate alle nostre pietanze regalandoci sapori unici  con ricette semplici e veloci.

Il tartufo

Per prima cosa dobbiamo partire da tartufo di qualità.
La buona qualità del tartufo nero estivo varia da diversi fattori:

  • Il Grado di maturazione influenza sia gli aromi che il tartufo è in grado di esprimere sia i suoi sapori.
    Un tartufo nero estivo ben maturo è riconoscibile dalla gleba che deve essere di colore marroncino e non bianca.
    Il miglior periodo per assaporare un buon tartufo va dal mese di Giugno fino ad agosto.
    Anche le stagioni possono influenzare la qualità del prodotto. Stagioni estive asciutte possono portare a tartufi più piccoli ma più profumati.
  • La zona di raccolta del tartufo nero estivo influenza le sue qualità. Come per altre zone di Italia il tartufo marchigiano è sinonimo di garanzia.
  • La pezzatura, a differenza di quanto si pensa, non incide sulle qualità del tartufo. L’unica criticità dei tartufi neri estivi piccoli è la maggior presenza di scorza, senza sapore e parzialmente da scartare, rispetto alla polpa.

Il pane

Per una buona bruschetta non possiamo sottovalutare il pane.
Ingrediente copiatoci in tutto il mondo il pane, nelle sue molteplici varianti da nord a sud Italia, è in grado di fare la differenza.

Per delle buone bruschette il pane deve essere piuttosto grande ed avere quindi molta mollica; permettendo alla parte centrale di rimanere croccante e non dura una volta tostato.

Per il crostino al tartufo si consiglia pane marchigiano non salato, in modo da non coprire i sapori del nostro ingrediente principale.
Il pane ideale è quello cotto in forno a legna ed a lievitazione naturale.

Gli ingredienti

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Pulire il tartufo sotto un filo di acqua corrente fresca, strofinandolo con uno spazzolino fiche avremo rimosso tutta la terra residua.
  2. Grattugiare il tartufo come parmigiano lasciandolo in un contenitore. In genere il tartufo viene affettato a lamelle con affetta tartufi, ma per questa ricetta è consigliato grattugiarlo affettando solo qualche lamella sopra il crostino una volta impiattato.
  3. Sminuzzare qualche foglia di prezzemolo.
  4. Tagliare il pane a fetta da circa 1 cm e metterle in forno a 200 gr fiche saranno dorate.
  5. Mettere il burro in una padella a fuoco lento.
  6. Sciolto il burro aggiungere le acciughe e mescolarle ancora a fuoco lento, in modo da far friggere il tutto leggermente, finché le acciughe si sono sciolte.
  7. Aggiungere olio e tartufo facendolo amalgamare
  8. Aggiungere il brodo vegetale
  9. Aggiungere il Philadelphia in padella e lasciarlo sciogliere
  10. Spegnere il fuoco ed aggiungere 8-10 gocce di succo di limone.
  11. Spalmare la salsina sul pane bruscato.
  12. Affettare qualche lamella di tartufo sul crostino.
  13. Spolverare con il prezzemolo precedentemente tritato.

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