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Chitarrine al tartufo nero estivo

Scopriamo come realizzare un gustoso e veloce piatto al tartufo nero estivo, in gergo chiamato anche scorzone per la sua superficie esterna ruvida.

La seguente ricetta è piuttosto semplice da realizzare, tuttavia per ottenere un primo d’eccellenza, dobbiamo fare molta attenzione ad eseguire tutti i passaggi a regola d’arte e chiaramente reperire prodotti di alta qualità!!

Vi confesso, che il la pietanza che vi illustrerò a breve, è andata a comporre il menu del mio matrimonio, riuscendo ad aggiudicarsi il primo posto per apprezzamento tra gli invitati.

Per cominciare parliamo degli ingredienti.

Il tartufo nero estivo, non ha lo stesso odore inebriante del tartufo bianco pregiato; il suo profumo ed aroma è più leggero e delicato. I piatti al nero estivo vanno accompagnati con altri alimenti che ne esaltano l’aroma ed il sapore.

Per quanto riguarda l’ingrediente principale, il tartufo nero estivo, va acquistato da venditori che ne garantiscano la provenienza Italiana di cui possiamo fidarci.

Vi consiglio di acquistarlo da Giugno direttamente dal cavatore e non nei mesi precedenti; si trovano in commercio i primi esemplari da fine aprile ma la loro maturazione è incompleta e sono quasi totalmente privi di odori e sapori.

Per riconoscere un tartufo nero estivo ben maturo, dobbiamo fare attenzione alla colorazione interna. Gli esemplari ben maturi sono color nocciola con venature bianche, mentre quelli immaturi sono quasi totalmente bianchi.

Come pasta ne consiglio una all’uovo; io personalmente preferisco le chitarrine, ma possono essere sostituite anche con tagliatelle o altri formati purché siano sempre all’uovo.

I restanti ingredienti che andremo a selezionare sono “olio di oliva”, mi raccomando extravergine di buona qualità, aglio, filetti di alici sott’olio, ricotta.

Riassumiamo di seguito gli ingredienti insieme alle dosi per 4 persone!!

Chitarrine 300/400 g
Olio extra vergine di oliva
Spicchi di aglio 2/3
Tartufo nero 80/120 g
Alici sott’olio 3-5 filetti
Ricotta 60 g
Prezzemolo

Procedura

Iniziamo pulendo i tartufi; aiutiamoci con una spazzola sotto l’acqua corrente.

Una volta rimossa la terra, passiamo esternamente al tartufo con un coltello, andando a grattare parte della scorza estera.

Prendiamo i tartufi puliti e raschiati, gli grattugiamo come fossero parmigiano e gli lasciamo da parte.

Puliamo l’aglio, lo mettiamo a soffriggere in padella insieme ad abbondante olio di oliva.

L’aglio va soffritto a fuoco medio lento, girandolo di tanto in tanto per una cottura omogenea.
Appena l’aglio inizia ad imbiondire spegniamo il fornello, togliamo gli spicchi d’aglio dalla padella ed aggiungiamo i filetti di alici. Andiamo a smuovere i filetti finché si sciolgono. Nel caso l’olio si sia raffreddato troppo ed i filetti di alici non si sciolgano riaccendiamo il fornello a fiamma bassa.

Il tartufo nero estivo, per esaltare il suo sapore va leggermente cotto, quindi aggiungiamo il tartufo precedentemente grattugiato insieme alla ricotta ed a fuoco lento per circa 4-5 minuti facciamo cuocere il tutto.

Ci siamo

la salsina è PRONTA!! Un assaggio vi farà capire che prelibatezza stà per essere servita.

Ora pensiamo alle nostre chitarrine; consiglio di toglierle dall’acqua ancora un poco al dente.
Mettiamo la pasta in padella insieme al nostro sughetto appena preparato, aggiungiamo un pò d’acqua di cottura e  mescoliamo a fuoco acceso per 1/2 minuti.

Regolarsi sulle giuste quantità di acqua di cottura da aggiungere non è semplicissimo, mediamente un mestolo.
Tenete conto che le chitarrine devono rimanere leggermente bagnate. Nel dubbio meglio non esagerare, “ad aggiungere si fa sempre in tempo”.

Possiamo iniziare ad impiattare.

Una volta pronte le singole porzioni, se abbiamo ancora del tartufo, lo affettiamo a lamelle sopra ogni piatto cospargendo il tutto con dell’altro prezzemolo tritato.

Vi assicuro che i vostri ospiti non dimenticheranno facilmente il vostro invito!!

Non resta che stappare un buon vino bianco e gustare la nostra prelibatezza.

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